Andrea Massaini

parola di mimo di e con andrea massaini

parola di mimo

parola di mimo

 

“Un giorno il presentatore disse: bambini
chi è il mimo? Un bambino rispose:
il mimo è uno che ha preso una pasticca
e ha smesso di parlare. Bisognerebbe
inventarla questa pasticca
per il silenzio…”

 

ci sono 7.000 lingue nel mondo
gli uomini usano 4.000 parole al giorno
le donne ne usano 8.000
nel medioevo un uomo vedeva 40 immagini in tutta la sua vita
oggi ne vede 12 miliardi

usiamo 10.000 gesti al giornoUn nuovo lavoro basato
sul valore prezioso del silenzio.
parola di mimo
di e con andrea massaini

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Scopri qui sotto i personaggi che seguo

https://www.carlosmartinez.es/

Carlos Martínez è un grande mimo spagnolo che supera i limiti del silenzio, alla continua ricerca di

un linguaggio universale, proprio come piace a me.

 

https://www.paolonani.com/

Teatro sperimentale… ma comico

Paolo Nani è molto impegnato nella pedagogia teatrale. La sua mimica lo porta ad esibirsi in tutti i principali teatri del mondo.

Un’altro personaggio che lavora sul linguaggio universale fatto di silenzi e mimica.

 

Andrea Massaini recita “Il pescatore uomo fortunato”

andrea massaini

Andrea Massaini recita “Il pescatore uomo fortunato”

Andrea Massaini recita “Il pescatore uomo fortunato”, monologo di Antonio Albanese riadattato da Andrea Massaini, per la rubrica “Firenze TV sono anch’io”.
Un uomo affranto dal potere, dagli impegni, dalle responsabilità che ricorda improvvisamente una passione che lo ha sempre fatto stare bene, la pesca…
“…abbiamo sempre delle cose più importanti da fare che non ci fanno stare bene, come se stare bene non fosse abbastanza importante…”

Guarda il canale youtube FirenzeTV –> www.youtube.com/firenzetv

La formazione aziendale tramite il teatro d’impresa

Siamo sicuri che i modelli organizzativi sui quali abbiamo costruito il mondo del lavoro siano gli unici possibili, i più adeguati a gestire le complessità di questo periodo?

Probabilmente no. occorre più umanità. Questa è la formula vincente!

Occorre superare le difficoltà con parole di incoraggiamento, con gesti semplici, con esempi.

Non esistono più i modelli “copia e incolla”, abbiamo bisogno di autenticità, di verità e sincerità nelle relazioni. Oggi, nel tempo che viviamo, della “connessione 24 ore su 24”,  che non vi è più un confine netto fra il lavoro ed il tempo privato, il nostro collega diventa una persona con cui condividere molto.Occorre quindi conoscersi di più, rispettarsi di più per lavorare meglio tutti.

La formazione aziendale tramite il teatro d’impresa

Anche per questi motivi il teatro è uno strumento di approfondimento poetico delle nostre anime, una magia, una luce, una voce, un silenzio e tutto si trasforma, anche nello stress quotidiano.

Per questo la metodologia del teatro d’impresa puo’ aiutare a superare un clima ostile in azienda.

Per questo la formazione aziendale tramite il teatro pio’ essere la risposta che cercavi da tempo.

Un arricchimento per tutti, uno per uno!

SCOPRI DI PIU’ SUL TEATRO D’IMPRESA

WIN TOGETHER: si vince solo insieme

Si tratta di una conferenza dialogata in forma di gioco.

Un gioco cooperativo dove a scendere in campo sono le discipline, lo strumento è dialettico e lo scopo è nella condivisione di linguaggi.

Le regole del gioco vengono proposte per essere sperimentate da parte dei giocatori. Il gioco fa riferimento al modulo di vari giochi con la palla, sovvertendone la prospettiva.

La meta è al centro del campo. Si vince solo se si collabora, per abilità non fisica ma intellettuale. Il punto si ottiene grazie alla collaborazione con il contendente.

Il campo da gioco è di misure e proporzioni variabili. Ogni squadra deve scegliere un capitano.

Lo scopo è negoziare tutto sia all’interno della stessa squadra, che con la squadra contendente.

Si vince solo insieme in un risultato condiviso. Il numero dei giocatori deve essere uguale.Il tempo è fondamentale e viene stabilito dall’arbitro all’inizio del gioco.

Il metodo suggerito per la vittoria reciproca è la negoziazione intellettuale. E’ previsto un solo time-out per squadra.

Le domande del gioco vengono poste dall’arbitro, moderatore di tutto il gioco e si avanza solo se avviene piena condivisione fra le due squadre, dopo essersi consultate e dopo una negoziazione.

L’arbitro puo’ tenere conto anche dei commenti del pubblico presente. Parole chiavi del gioco: cooperazione, condivisione, negoziazione.

Lo scopo del gioco è di incontrarsi al centro, avanzando per comprensione condivisa. Si puo’ vincere solo insieme. Altrimenti non si avanza.