Andrea Massaini

Il 12 febbraio 1809 nasce Charles Darwin

Il 12 febbraio 1809 nasce Charles Darwin

Ne «L’origine delle specie» (1859) Darwin sostiene che gli individui che si adattano meglio all’ambiente sono i vincitori, perché riescono più degli altri a procacciarsi il cibo e a riprodursi.

Ma l’errore più comune parlando di Darwin è tacciarlo di mero utilitarismo. Pochi anni dopo la sua opera più famosa, dà infatti alle stampe «L’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo» dove afferma che quest’ultime sono strategiche al pari delle azioni, perché permettono agli individui di comunicare e così, al bisogno, di difendersi. 

Sarebbe difficile non vedere un qualche tipo di palpitazione nell’iride di questo rettile: stupore? paura? Chissà. Darwin sosteneva che solo la specie umana è capace di arrossire.

parola di mimo

ci sono 7.000 lingue nel mondo
gli uomini usano 4.000 parole al giorno
le donne ne usano 8.000
usiamo 10.000 gesti al giorno
nel medioevo un uomo vedeva 40 immagini in tutta la sua vita
oggi ne vede 12 miliardi

Il potere del linguaggio è quindi passato definitivamente alle immagini, a discapito della parola, del gesto, del linguaggio silenzioso, provocando un preoccupante calo della fantasia e dell’immaginazione.
Un nuovo lavoro basato sul valore prezioso del silenzio.

parola di mimo
di e con: andrea massaini

La campanella al naso

teatro contemporaneo

La campanella al naso

Nessuno oggi vuole essere considerato ingenuo. L’ingenuità è ritenuta una condizione di svantaggio. Come lo è ritenuto il lasciarsi andare ai propri sogni, scommettere su di essi, credere che qualcosa di magico possa ancora accadere e che ci si possa spendere per gli altri, senza aspettarsi un ritorno -come per esempio fanno i volontari-.

teatro contemporaneo

Oggi, è molto più appagante veder essere riconosciuti, osserva Nunzio Galantino, come persona dotata di una buona dose di furbizia. Insomma la parola ingenuità non rimanda più alla condizione di libertà e sincerità, dal momento che gran parte della cultura contemporanea considera il miglio modo di stare al mondo in maniera astuta.

La perdita dell’ingenuità invece è uno dei segnali più allarmanti dell’imbruttimento e dell’imbarbarimento della civiltà moderna.

Sono talmente convinto di tutto ciò che mi sono comprato una bella campanella al naso!

“WOW” : un gioco intellettuale in rete

wow il gioco intellettuale in rete

“WOW” : un gioco intellettuale in rete.

Perché dovreste provare a partecipare a questo gioco?

Perché un nuovo inizio ed una rinascita, ripartono sempre da un atteggiamento di fiducia.

Questo gioco che si chiama appunto “WOW” (voce onomatopeica diffusa nei fumetti per esprimere momenti di massimo stupore) prevede 20 domande su cui riflettere. Un esercizio concettuale, a cui siete invitati a…rispondere.

Le risposte dovrete darle a voi stessi ed a nessun altro.

Qualcuno diceva: io sto solo piantando semi..

Quindi, divertitevi e buona partita!

Guardate il video e scoprite la prima domanda!“

Pubblicato da Massimo Luca Carradori su Mercoledì 22 aprile 2020

Vi è piaciuto il video?

Avete risposto alla domanda?

Se volete continuare il gioco oppure volete creare un gruppo con cui condividerlo, scrivetemi sarà un piacere potervi aiutare!