La campanella al naso
Nessuno oggi vuole essere considerato ingenuo. L’ingenuità è ritenuta una condizione di svantaggio. Come lo è ritenuto il lasciarsi andare ai propri sogni, scommettere su di essi, credere che qualcosa di magico possa ancora accadere e che ci si possa spendere per gli altri, senza aspettarsi un ritorno -come per esempio fanno i volontari-.
Oggi, è molto più appagante veder essere riconosciuti, osserva Nunzio Galantino, come persona dotata di una buona dose di furbizia. Insomma la parola ingenuità non rimanda più alla condizione di libertà e sincerità, dal momento che gran parte della cultura contemporanea considera il miglio modo di stare al mondo in maniera astuta.
La perdita dell’ingenuità invece è uno dei segnali più allarmanti dell’imbruttimento e dell’imbarbarimento della civiltà moderna.
Sono talmente convinto di tutto ciò che mi sono comprato una bella campanella al naso!